Tra le più enigmatiche e spaventose creature del folclore giapponese c’è l’Umibōzu (海坊主), lo “spirito del mare”. Descritto come un enorme essere dalla testa calva che emerge improvvisamente dagli oceani, l’Umibōzu è temuto dai marinai per la sua forza distruttiva e imprevedibilità. ⚓👁️
🌊 Terrore tra le onde
Secondo la leggenda, l’Umibōzu appare quando il mare è calmo, e con un gesto può scatenare tempeste violente o distruggere intere imbarcazioni. Nessuno conosce il suo volto, perché chi prova a guardarlo… non torna mai indietro.
Alcuni racconti narrano che per salvarsi bisogna dargli un barile senza fondo, così da farlo impazzire mentre tenta invano di usarlo.
🐙 Un yōkai tra leggenda e cultura pop
- Citato in antiche cronache marittime giapponesi
- Appare in GeGeGe no Kitarō, Natsume’s Book of Friends e altri anime
- Ispirazione per boss marini in videogiochi come Ni no Kuni e Persona
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